Il sesto Paese più grande del mondo, un’infinità di bellezza naturalistiche che si mescolano alla modernizzazione metropolitana, uno stile di vita che è diventato sempre più cult e una terra in cui sfruttare ottime potenzialità lavorative e formative: l’Australia. Sei alla ricerca di una guida step by step che possa aiutarti a organizzare il tuo soggiorno oltreoceano senza intoppi?

Il visto turistico per l’Australia è meglio conosciuto sotto il nome di Visitor Visa: l’opzione migliore tanto per i viaggiatori interessati a soggiornare nel Paese per una sua conoscenza approfondita, quanto per coloro i quali siano interessati a un’esperienza di massimo tre mesi, sia per cercare impiego che per completare i propri studi. Come fare richiesta? Quali sono le tempistiche con cui è possibile renderti operativo, pronto per la tua avventura on-the-road? Ma soprattutto, quali sono i visti di lavoro?

Per rispondere a queste domande abbiamo deciso di aprire una breve panoramica illustrativa in merito ai passi da seguire per completare la documentazione necessaria pre-partenza: ecco cosa devi sapere.

Visto turistico per l’Australia: Visitor Visa/Student Visa

Il Visto turistico ha lo scopo di agevolare quanti siano alla ricerca del tempo necessario per comprendere se l’Australia può essere davvero una scelta di vita vincente: esso ti darà la possibilità di permanere sul territorio straniero per un massimo di 3 mesi continuativi, periodo di tempo entro il quale non sarà possibile lavorare legalmente e ricevere uno stipendio accreditato.

Ideale per un’esperienza di studio del tuo inglese o per una vacanza all’insegna delle bellezze remote dell’immenso continente, il Visitor Visa dall’Italia è gratuito e può essere richiesto direttamente presso l’agenzia di viaggi che ha organizzato il tuo trip. In alternativa, collegati presso il sito del Dipartimento d’Immigrazione – presso la voce eVisitor (subclass 651) – o informati presso la struttura ricettiva che hai prenotato.

Quanto dura il tuo visto turistico? Esso ha una durata di 12 mesi, ma solo di 3 continuativi sul territorio nazionale: questo significa che – scaduti i 90 giorni – è necessario uscire dal Paese o scegliere di acquistare un documento di differente natura per studenti (Student Visa). Quest’ultimo permette di lavorare 20 ore part time ogni settimana e non ha alcun limite di età.

Hai compilato tutta la documentazione online e sei in attesa della mail definitiva? Controlla il tuo account, qualora la voce dovesse essere spuntata sotto la dicitura “Granted” sei pronto per iniziare la tua avventura di formazione o volontariato in Australia!

Visto di lavoro: cosa sapere per un trasferimento in Australia

Le informazioni che abbiamo scelto di semplificare per te in questo articolo sono una sintesi delle normative che possono essere consultate direttamente sul sito ufficiale del governo australiano, sempre in aggiornamento. I visti di lavoro accreditati per italiani di dividono in tre categorie principali:

  • Temporary Work Visa: la subclass 400 è la scelta vincente per quanti abbiano un datore di lavoro che faccia richiesta della documentazione utile per metterti in regola o si proponga da garante per te (sponsor). Quali sono i suoi benefici? Con una durata massima che si attesta sui 4 anni continuativi, potrai far entrare nel Paese un nucleo familiare di grandezza variabile e sarai capace di uscire dai confini nazionali tutte le volte che vorrai. Gli unici requisiti tecnici – oltre a quelli di cui abbiamo brevemente accennato – sono riguardanti la conoscenza approfondita della lingua inglese, la cui valutazione viene compiuta mediante un test Ielts o similare.
  • Working Holiday Visa: la subclass 417 permette di lavorare in Australia legalmente per un anno, al termine del quale è possibile rinnovare il visto a patto che si rispettano alcune condizioni. La durata relativamente limitata è il valore aggiunto di un documento che può davvero fare la differenza quando sei alla ricerca della tua nuova occupazione oltreoceano. Alla prima richiesta è importante che tu sia fuori dall’Australia: collegati presso il sito del Dipartimento d’Immigrazione e tieni a portata di mano un passaporto con validità residua di minimo 6 mesi. L’approvazione è semplice e lineare, con tempistiche che si aggirano dai pochi giorni a qualche settimana di tempo.
  • Skilled Indipendent Visa: l’ultima alternativa è ideale per i professionisti che hanno almeno 50 anni di età e un lavoro altamente professionale e indipendente. Il visto in questione può essere sia temporaneo che permanente e permette di entrare in Australia come se fossi “invitato” nel Paese. Invia la richiesta apposita – Expression of Interest o EOI – in cui descrivere le tue skills e le tue competenze professionali, così da creare il profilo che viene consultato dalla commissione specifica che rigetta o accetta la tua richiesta.