Un paradiso naturale selvaggio, incontaminato e severamente protetto: Fernando de Noronha è una piccola isola dell’Oceano Atlantico, situata a 350 chilometri dalla costa nord-orientale del Brasile, di fronte a Recife.

L’isoletta dà il nome all’arcipelago di origine vulcanica a cui appartiene e di cui costituisce più del 90% del totale di terra emersa. Le spiagge di Fernando de Noronha sono tra le più belle del mondo, ma possono essere apprezzate solo da un numero limitato di turisti.

Fernando de Noronha: una location unica

Per preservare l’integrità di questa area dalla flora e dalla fauna uniche, l’accesso all’isola è severamente regolamentato: prevede il pagamento di una tassa di soggiorno e una sorta di pass, anche questo a pagamento, necessario per visitare la maggior parte dell’isola.

Si può dormire nelle “pousadas“, piccoli hotel perfettamente mimetizzati con l’ambiente circostante e che offrono anche pasti a base di prodotti locali. Gli stessi gestori degli alberghi sono disponibili ad aiutare gli ospiti nel noleggio di un mezzo di trasporto (bici, moto, dune buggy, auto anche elettriche), offrono consigli sulle attività da svolgere e su come organizzare le escursioni, a piedi, in barca o a cavallo.

Almeno una volta si può concedersi di mangiare in uno dei ristorantini tipici che offrono cucina brasiliana, con molti piatti a base di pesce.

Grazie alla perfetta organizzazione dell’isola, la vita degli abitanti residenti e dei turisti è semplificata dalle infrastrutture pubbliche: banche da cui prelevare contanti o cambiare valute, farmacie, ospedale, rete stradale illuminata nelle ore notturne, mezzi pubblici quali bus e taxi, impianti di smaltimento e riciclo dei rifiuti, dissalatori, autonomia energetica grazie ai pannelli solari, wi-fi che copre quasi tutte le località.

Esplorare l’isola: come farlo e le cose da non perdere

Arrivando sull’Isola si può cominciare l’esplorazione con un giro in auto, ma le dimensioni di Fernando de Noronha permettono anche l’attraversamento dell’isola a piedi, a patto che si sia in forma per affrontare i dislivelli e le ripide salite dei sentieri.

Una volta imparato ad orientarsi sull’isola, il cui punto di riferimento principale è l’altura rocciosa denominata Morro do Pico, ci si inoltra da soli o con una guida, nella lussureggiante vegetazione tropicale.

morro de pico
Morro de Pico

Cose da fare e da vedere a Fernando de Noronha ce ne sono in quantità e per tutti i gusti. In primis l’isola vi stupirà con le innumerevoli specie animali, soprattutto marine ma, oltre alle bellezze naturali, l’isola è ricca di beni culturali, storici e archeologici, da scoprire facendo trekking, oltre che snorkeling nell’area dell’isola e degli isolotti circostanti.

Quasi tutto l’arcipelago fa parte del Parque Nacional Marinho de Fernando de Noronha, in assoluto il parco nazionale più importante del Brasile. Non c’è da stupirsi se, al fine di sostenere gli sforzi ambientalisti che proteggono l’area, esistano numerose regole, restrizioni e divieti.

Fernando de Noronha mare

Il premio per il rispetto delle regole viene dalla stessa natura: le acque di Fernando de Noronha sono limpide e cristalline come in pochi altri luoghi al mondo e i fondali brulicano di esseri viventi rari. Persino a profondità notevoli la trasparenza dell’acqua permette di ammirare banchi di pesci, tartarughe marine che spesso depongono le uova sulle spiagge dell’isola, piccoli squali.

Fernando de Noronha: l’isola dei delfini

Le onde dell’Atlantico sono perfette per il kayak e per il surf, attività in cui spesso si è accompagnati dai delfini, numerosi soprattutto in un punto denominato Mirante dos Golfinhos. È qui che si può assistere allo spettacolo mattutino dei salti a fior d’acqua di centinaia di delfini dai corpi lucenti: si tratta infatti dell’area con la popolazione di delfini più densa del mondo.

Infine, si può anche solo stare ad oziare su una delle splendide spiagge di sabbia fine e candida, lambite dall’oceano color smeraldo e turchese: veri e propri angoli di paradiso.

Tra le spiagge più famose di Fernando de Noronha ci sono: Praia do Atalaia, dove l’acqua blu intenso si raccoglie in piscine naturali poco profonde, tipiche delle isole vulcaniche; la piccola Baia dos Porcos e Praia do Leão, quest’ultima è la più ampia e selvaggia delle spiagge dell’isola.