Il cammino di San Benedetto attraversa i luoghi più importanti della vita di San Benedetto da Norcia in 300 km di straordinaria bellezza. Da Norcia a Cassino si possono incontrare pellegrini di ogni nazionalità, e conoscere e vivere altri luoghi di santi molto amati come San Francesco d’Assisi e Santa Rita da Cascia.
Cosa tratteremo
Le tappe del Cammino di San Benedetto
Che si decida di intraprendere il viaggio a piedi o in bicicletta, l’importante è non avere fretta e godersi il percorso, per coglierne il vero senso spirituale. L’intero itinerario comprende 16 tappe partendo da Norcia, in Umbria, e attraversa tutto il Lazio, giungendo quasi al confine della Campania.
La prima tappa parte dal luogo natale del patrono d’Europa, ai piedi dei Monti Sibillini, e arriva fino a Cascia, altro luogo importante di un’altra santa molto amata dai pellegrini, Santa Rita.
Con la seconda tappa si raggiunge Monteleone di Spoleto, uno splendido borgo medievale, e da qui si arriva a Leonessa, sotto i Monti Reatini, dove si incontrano elementi rinascimentali.
La quarta tappa vede l’arrivo a Poggio Bustone, con importanti memorie visibili francescane, e poi fino a Rieti, antica città papale. Si prosegue verso Rocca Sinibalda e poi verso Castel di Tora, dove poter ammirare il lago del Turano.
Tra i Monti Lucretili si toccano le piccole e suggestive cittadine di Pozzaglia, Orvinio e Mandela, per poi proseguire verso Subiaco, luogo fondamentale del percorso: ricco di arte, storia e spiritualità, ma anche di natura.
Questa bellezza trascina i pellegrini fino a Rieti, dove si trovano varie testimonianze dell’epoca romana. Da qui si percorrono, attraverso la natura più incontaminata, i borghi medievali di Guarcino, Vico e Collepardo, sotto le cime dei Monti Ernici.
A Casamari ci si trova davanti la splendida abbazia gotica cistercense, e, proseguendo verso Arpino, attende i visitatori il centro storico e l’acropoli, così come la natura selvaggia, un tempo luogo di rifugio preferito dagli eremiti.
La penultima tappa del Cammino di San Benedetto vede l’arrivo a Roccasecca, luogo dove si può riscoprire San Tommaso d’Aquino, e infine si giunge alla destinazione del lungo percorso: l’abbazia di Montecassino, dove sono custodite le spoglie di San Benedetto da Norcia.
Un viaggio incredibile e suggestivo, alla scoperta della bellezza del centro Italia, tra storia e natura, e alla riscoperta di sé stessi e della propria spiritualità.
Altre informazioni e consigli utili sul Cammino di San Benedetto
Il Cammino di San Benedetto si può percorrere in 16 giorni se si decide di intraprenderlo a piedi, con la possibilità di fermarsi a riposare ogni notte dopo ogni singola tappa. Se si sceglie il viaggio in bici, si può invece effettuare anche in una settimana. Ovviamente esiste la possibilità di percorrerne solo una parte, scegliendo le dieci tappe fino da Norcia a Subiaco, oppure sei da Subiaco a Montecassino, toccando così comunque i punti benedettini più importanti.
Il viaggio è percorribile tutti i mesi dell’anno, ma in inverno bisogna essere preparati perché si potrebbe incontrare neve nelle quote più elevate. È adatto a tutti, bambini compresi sopra almeno i tre anni di età, con un po’ di accortezza e mantenendo i loro ritmi. Si può partire da soli, anche solo portando l’amico a quattro zampe come compagnia.
Sul sito si trova l’elenco completo delle strutture dove pernottare, dagli ostelli agli agriturismi, a seconda delle esigenze e della disponibilità dei singoli pellegrini, e sono disposti in tutte le tappe del percorso.
Non c’è modo di sentirsi soli o abbandonati, l’itinerario da seguire è ben visibile e riconoscibile con gli appositi cartelli, e in caso di necessità durante il cammino si può fare affidamento sui volontari, disponibili per aiutare a superare qualsiasi problematica.
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