Dalla spiaggia della Malvarrosa fino al quartiere storico del Carmen: Valencia è una città ricca di stimoli, che offre moltissimo ai visitatori in ogni periodo dell’anno.

Grazie alla costruzione percorso verde sul letto del vecchio fiume Turia, la cittadina catalana vanta uno tra i polmoni verdi più spettacolari di tutt’Europa.

Nella parte finale del percorso si trova il gioiello architettonico della Ciutat de les Arts i les Ciències. Questo complesso comprende numerosi edifici, uno più stravagante e spettacolare dell’altro. Lo spazio polifunzionale include vari poli museali e spazi per esposizioni, così come opere teatrali e musicali.
Il vero punto di forza però è proprio l’architettura particolare dei vari edifici progettati da Calatrava.

Di seguito vediamo quali sono gli elementi che compongono questa zona dall’atmosfera unica, al fine di programmare una visita in linea con le specifiche esigenze.

Ciutat de les Arts i les Ciències: le strutture museali

vista da lontano della ciutat de yes art e le ciènces di Valencia

Come esempio di architettura organica concepito a metà degli anni Novanta, Ciutat de les Arts i les Ciències vanta accorgimenti innovativi, pensati per armonizzare tra loro le varie parti. Pur essendo un capolavoro di modernità, nasce per valorizzare pienamente il mare e la luce che contraddistinguono l’essenza mediterranea.

Le strutture in cemento bianco contrastano con l’azzurro intenso delle grandi piscine, creando un effetto magico.

Qui sono presenti diverse attrazioni suddivise in sei edifici, ognuno dei quali è stato progettato per sviluppare un tema specifico.

Per visitare in maniera ottimale l’area intera serve una giornata piena, personalizzando la visita a seconda di quello che stuzzica la propria curiosità.

L’enorme parco marino Oceanogràfic è il più grande di tutta Europa. Durante la visita è impossibile non accorgersi dell’immensità della struttura, che ospita coccodrilli, pinguini, foche e tanti altri animali marini. Gli esemplari presenti sono svariate migliaia e rappresentano tutti gli habitat.

Un altro museo interessante e caratterizzato da una notevole interattività è quello delle Scienze, dedicato al Principe Felipe di Valencia. Affacciato su una spettacolare piscina, il museo ospita diverse mostre permanenti e temporanee. L’architettura esterna ricorda lo scheletro di un dinosauro, mentre l’interno si articola in tre piani principali. Questi sono Tecnopolis, El escaparate de la Ciencia e Formas y Estructuras.

Come si evince dal nome stesso, l’Hemisferic vanta una forma emisferica pensata per simboleggiare un occhio umano. La scelta è tutt’altro che casuale, in quanto all’interno è presente la più grande sala di proiezione di tutta la penisola iberica.

Per accedere a questa struttura di solito basta comprare il biglietto combinato, anche se esiste la possibilità di acquistare un ingresso singolo.

Prima di visitare la zona si consiglia di consultare la programmazione per vedere se ci sono spettacoli di interesse.

Infine, il Palau de Les Arts Reina Sofia è un imponente centro di intrattenimento, al cui interno si trovano quattro sale completamente indipendenti. Qui si svolgono spettacoli di ballo, musica e altre forme d’arte. Tra le strutture è quella più esterna verso il parco e lo Stadio Mestalla.

Cosa vedere gratis alla Ciutat de les Arts i les Ciències

Tra le attività interamente gratuite alle quali dedicarsi nei pressi della Ciutat de les Arts i les Ciències una delle più interessanti è senza dubbio la visita dell’Umbracle.

L’edificio si trova nella parte più a sud dell’intero complesso e ospita il parcheggio, nascosto da una splendida passeggiata immersa nel verde. La rigogliosa vegetazione autoctona può offrire riparo durante le torride estati che caratterizzano la città spagnola.

L’Agorà è un’altra struttura alla quale si accede gratuitamente. Qui si tengono spettacoli ed è possibile visitare laboratori educativi per bambini. L’Agorà ospita anche le manifestazioni tennistiche a livello locale.

Spostando lo sguardo in direzione del mare e in alto è possibile ammirare lo spettacolare Pont de l’Assut de l’Or, caratterizzato da un pilone centrale di 125 metri, che rappresenta il punto più alto di tutta la città.

Una visita alla Ciutat de les Arts i les Ciències può essere pianificata tenendo conto del tempo che si ha a disposizione e delle attività che maggiormente interessano.

In ogni caso si consiglia di acquistare i biglietti online, evitando le code che tendono a formarsi di fronte alla biglietteria soprattutto nei mesi di alta stagione.