Il Sassongher è una roccia piramidale alta 2665 metri che sorge sulle Dolomiti, più precisamente in Alta Badia e nei Comuni di Colfosco e Corvara.
Pur non raggiungendo un’altezza vertiginosa come alcune montagne site nei paraggi, questo massiccio è in grado di offrire un paesaggio naturalistico e una vista mozzafiato.

Escursione al massiccio del Sassongher con partenza da Colfosco

Colfosco, oltre a essere un delizioso paese tutto da scoprire, rappresenta un ottimo punto di partenza per il massiccio del Sassongher, anche perché include un tratto di via ferrata.
Questo itinerario ha una durata di circa due ore e quaranta minuti, è consigliato agli escursionisti esperti e prevede le seguenti tappe:

  •  partenza dalla cabinovia Col Pradat a Colfosco;
  • Col Pradat;
  • Forcella e cima del Sassongher;
  • sosta presso il rifugio Edelweiss;
  • ritorno alla località di partenza.

Si consiglia di intraprendere questo percorso dalla primavera inoltrata fino all’autunno, a patto che non ci siano nevicate.

Itinerario con partenza dalla funivia Col Pradat

Dopo aver collocato l’auto nell’ampio parcheggio della funivia Col Pradat e indossato un paio di scarponcini da trekking, è possibile salire a bordo della cabinovia per raggiungere il punto di partenza dell’escursione verso il Sassongher.

col pradat
Panorama di Col Pradat

Prima di incamminarsi, si raccomanda di sostare presso il rifugio Col Pradat per le seguenti tre ragioni:

– godersi un fantastico panorama;
– concedersi uno spuntino oppure un caffè;
– ammirare la bellezza del locale, in quanto arredato in modo molto raffinato.

Una volta pronti per la partenza, bisogna imboccare la strada contrassegnata dalla dicitura CAI 3, la quale si trova il lieve discesa.
Terminata la suddetta, ci si addentrerà nello stretto e affascinante sentiero 4A, in quanto costeggiato da numerosi pini mughi.

Dopo quindici minuti circa, questo sentiero si congiunge al numero quattro, ovvero quello che arriva da Colfosco e consente di imbattersi in un’edicola votiva, tipico esempio di architettura religiosa locale.
Questo itinerario è alla portata di tutti, anche dei bambini.

Itinerario dalla forcella alla cima del massiccio del Sassongher

Se si desidera salire in vetta al Sassongher, bisogna intraprendere il sentiero numero sette, ma in questo caso la camminata diventa decisamente più impegnativa, poiché la strada diventa subito molto più ripida e il terreno è costellato da pinnacoli e rocce.

Dopo circa dieci minuti di cammino, si arriverà all’attacco della via ferrata, diviso in due varianti di eguale lunghezza e grado di difficoltà. Se si dovessero incontrare altri escursionisti, controllare che non stia scendendo nessuno e scegliere l’opzione più libera.
Si raccomanda inoltre di indossare l’imbragatura, in modo da potersi muovere in tutta sicurezza.
La durata di questa escursione ha una durata di circa un’ora e mezza.

Escursioni sul massiccio del Sassongher: qualche consiglio pratico

Un’escursione sul massiccio del Sassongher, pur non essendo troppo complicato, richiede passo fermo, una minima esperienza di montagna e assenza di vertigini.
Dato che il percorso comprende un tratto di via ferrata, sarà necessario portare con sé l’apposito kit e procedere con la massima attenzione.

Non dimenticare inoltre di portare con sé una sufficiente scorta di cibo e acqua, una giacca impermeabile, una giacca a vento e un paio di scarponcini da trekking dotati di suola scolpita.
Se si desidera evitare la salita in funivia, è possibile, allungando però la durata dell’itinerario, partire a piedi da Colfosco.
Per scendere a bordo del mezzo, occorre invece fare ritorno al rifugio Col Pradat.